E’richiesta una torcia o la pila frontale, berretto, guanti e pile caldo.
Descrizione
L’itinerario di questa gita attraversa dei luoghi ben noti agli escursionisti ma grazie alla splendente luna piena ve li proponiamo in una veste inconsueta che rende molto più affascinanti di quando appaiono di giorno. Il percorso parte dalle fonti di Gajum, raggiunge la cima del Cornizzolo per poi proseguire in discesa verso Eupilio. Dalla cima si gode di un magnifico panorama sulla pianura completamente illuminata.
Le fonti di Gajum sono raggiungibili da Arcore seguendo le indicazioni per Lecco, in direzione di Casatenovo - Oggiono. Oltrepassata la superstrada SS36 si seguono dapprima le indicazioni per Canzo, ed una volta raggiunto, il paese i ben visibili cartelli per le fonti stesse.
Ci incamminiamo seguendo il “sentiero Geologico” verso la terz’alpe per poi deviare sul sentiero numero 6 che ci porta in breve all’eremo di San Miro al Monte, dove potremo fermarci per una breve visita.
L’eremo risale al 1660 ed è costituito da una chiesetta e da un piccolo convento annesso che ospitava l’eremita con il compito, probabilmente, di assicurarne le funzioni religiose. Il complesso fu abbandonato alla fine del ‘700 e definitivamente recuperato nel 2005. Evidenziamo la presenza nelle vicinanze di una fonte a cui taluni si affidano per mantenere il proprio benessere, o si dice, guarire qualche malattia.
Riprendiamo il cammino verso la cima del Cornizzolo sempre su comodo e ben segnato sentiero, per raggiungere il rifugio Consiglieri. Qui possiamo sostare per la cena (al sacco) nei pressi del rifugio, aspettando il tramonto. Mentre divoriamo le vivande, possiamo godere di uno spettacolo impagabile: osservare l'immensa pianura che si estende davanti a noi per illuminarsi progressivamente fino a diventare una distesa sconfinata di luci gialle, bianche e blu. Al calar delle tenebre riprendiamo il cammino che in pochi minuti ci porta alla grande croce del Cornizzolo, dove sostiamo qualche istante per ammirare il panorama, prima di intraprendere la discesa. Proseguiamo dapprima su una ampia dorsale erbosa, in direzione opposta a quella di salita, che in breve raggiunge la carrozzabile (in questo tratto chiusa al traffico) che utilizziamo per il tranquillo rientro verso valle. Al termine del tratto chiuso al traffico, un auto ci porterà a recuperare le nostre vetture.
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