Primo giorno: trasferimento da Arcore a La Thuile e salita al rifugio Albert Deffeyes. Tempo di salita: 3 ore Dislivello in salita: 850 m.
Lasciato il villaggio di La Joux, si imbocca il comodo sentiero che, dopo un avvio pianeggiante, inizia ben presto a salire a tornanti nel bosco. Il sentiero costeggia il torrente alimentato dal ghiacciaio del Ruitor e dalle altre masse glaciali della zona; da ricordare che il corso d'acqua forma tre celebri cascate, che è possibile ammirare seguendo le brevi diramazioni che si staccano dal sentiero principale. Si transita quindi nei pressi dei ruderi delle Montagne du Glacier 2158 m, per salire l'ultima rampa che permette di guadagnare quota e di portarsi al rifugio Deffeyes.
Secondo giorno: salita alla cima e ritorno fino alle macchine. Tempo di salita: 3.30 ore circa. Dislivello in salita: 1000m. Tempo di discesa fino alla macchina: 4 ore in totale.
Dal rifugio Deffeyes (2494 m) si segue il sentiero che si dirige, passando una zona di laghetti, verso il Passo Planaval, su terreno a tratti roccioso e a tratti detritico: il cammino, dove la traccia è meno evidente, e comunque agevolato dalla presenza di ometti. Dopo essere transitati alti sopra al Lago Inferiore, si incontra un bivio: si prende la diramazione di destra, che prosegue attraversando una vasta zona morenica con rocce affioranti, per portarsi nei pressi del Lago Grigio 2531 m. Si continua passando sotto la fronte del ghiacciaio e si prosegue verso il Lago Glaciale, normalmente si contorna lo specchio d'acqua sulla destra per poi attraversare il torrente glaciale e quindi risalire un valloncello occupato dal ghiacciaio. Si abbandona quindi il ghiacciaio che va verso il Col Loydon e si volge a destra per affrontare il ripido pendio di placche e detriti che si trova alla sinistra della fronte sospesa del ghiacciaio orientale della Grande Assaly. Più in alto la pendenza si attenua e, proseguendo sulla superficie del piccolo ghiacciaio, si perviene al Col d'Assaly 3002 m. Dal valico si percorre la cresta Sud e, seguendo una cengia, si raggiunge un camino che occorre risalire con passaggi di II grado. Al di sopra di esso, si continua sulla cresta di rocce e detriti e si perviene alla sommità. Discesa per lo stesso itinerario, con una corda doppia nel camino
La domenica per chi non vuole intraprendere la salita al Grand Assaly sono possibili varie escursioni di diversa durata.
E' possibile visualizzare una panoramica degli itinerari direttamente al sito del rifugio Deffeyes. (Clicca qui)
|
|