MESSNER MOUNTAIN MUSEUM - Atto II
Ortles, Merano & dintorni (BZ)
Sabato 27 e Domenica 28 Giugno 2009
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INFO E CONDIZIONI |
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Adesioni: |
Dal 10 al 24/4/2009 |
Prezzi gita: |
Soci € 118,00 |
Mezzo trasporto: |
Pullman |
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Nuovi Soci € 123,00 |
Punto ritrovo: |
Posteggio bus FS |
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Orario ritrovo A: |
h 7.00 |
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Orario partenza A: |
h 7.15 |
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- I prezzi della gita includono esclusivamente: il viaggio A/R in pullman da Arcore alla destinazione della gita stessa, il pranzo di sabato (bevande ed extra esclusi), l'ingresso al Museo, il soggiorno in HB (cena compresa ma bevande ed extra esclusi).
- All'atto dell'iscrizione alla gita deve essere versata interamente la quota di prenotazione. Eventuali disdette dall'iscrizione formalizzate entro il 26 Maggio 2009 comporteranno la restituzione della quota senza addebito alcuno. Oltre tale termine verranno applicate le trattenute conformemente al "RELOLAMENTO GITE", salvo che il posto resosi libero possa essere rioccupato da terzi.
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- Per tutto quanto non contemplato si rimanda al "REGOLAMENTO GITE".
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DESCRIZIONE E PROGRAMMA DI SVOLGIMENTO GITA |
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IMMAGINI
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Con questa gita "fuori programma" abbiamo voluto accontentare in corsa le numerose richieste pervenuteci soprattutto da coloro che lo scorso anno hanno con noi vissuto l'esperienza di visita ai Messer Mountain Museum di Firmian e Juval.
Con MMM Atto II visiteremo "IL MUSEO DEL GHIACCIO" in quel di Solda, località adagiata ai piedi del maestoso gruppo dell'Ortles con il suo spettacolare ghiacciaio.
Durante il we avremo altresì l'occasione di visitare le bellezze naturali, storiche ed architettoniche che solo una ricca città come Merano può offrire!
Insomma, trascorreremo in allegra compagnia due giornate dense di Cultura & Natura e per chi incontentabile anche di Relax.
Qui di seguito il programma riassuntivo delle giornate.
SABATO
Ore 12.00 circa arrivo previsto a Solda (BZ)
Pranzo presso locale ristoro
Ore 14.00 Visita al MMM ORTLES
Ore 17.00 circa partenza con destinazione Merano: arrivo previsto in hotel ore 18.30 circa
Ore 19.30 cena in hotel
DOMENICA
Ore 8.00 colazione in hotel e saldo bevante-extra
Ore 8.30 carico bagagli sul pullman
Giornata libera: ognuno può ritagliarsela a proprio piacimento. Nel seguito alcuni suggerimenti per le attrattive turistiche che Merano offre.
Ore 16.00 partenza pullman dall'hotel
Ore 16.30 fermata pullman di presa intermedia al Castello Trauttmansdorff e rientro ad Arcore (arrivo previsto ore 20.30 ÷ 21.00 circa)
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IL MUSEO DEL GHIACCIO & ALPINE CURIOSA
A Solda all'Ortles (1.900 m s.l.m.) Reinhold Messner ha realizzato insieme all'architetto Arnold Gapp un museo davvero unico: "Alla fine del mondo" - e così che la cartina Anich del 1.774 descrive la Vedretta all'Ortles, ai piedi della quale e situato il museo del ghiaccio. All'interno del MMM Ortles Reinhold Messner racconta del "timore del ghiaccio e del buio", dell'"uomo delle nevi" e dei "leoni bianchi", del "white out" e del "terzo polo". Il museo ospita la piu grande collezione di immagini sull'Ortles, oltre a diversi attrezzi da ghiaccio risalenti a due secoli fa.
Tema ghiaccio: Alla fine del mondo.
Solda, il piu alto villaggio di montagna e il famoso comprensorio sciistico del Sudtirolo, situato direttamente sotto le pareti di ghiaccio e i seracchi dell'Ortles, in passato la piu alta vetta del Tirolo. E' il luogo ideale per approfondire il tema del ghiaccio. Il museo è stato allestito su un'area sotterranea, come se si trattasse di una grotta, ed illustra il mondo dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. Il visitatore si inoltra, nel vero senso della parola, nella montagna. All'interno ci si puo fare un'idea dei ghiacciai del Polo Sud e del Polo Nord, della forza delle valanghe e delle fatiche degli artisti a dipingere il ghiaccio. All'esterno il ghiaccio è reale ed accanto al museo presso il ristorante "Yak e Yeti" si possono gustare specialita' sudtirolesi ed anche "Momo", un piatto tipico dell'Himalaya, la terra delle nevi.
Più in alto, sulle malghe dell'Ortles pascolano gli Yak, che Reinhold Messner cerca di ambientare nelle nostre montagne, sperimentando il futuro dell'economia di montagna.
Alpine Curiosa è sita in un vecchio rifugio di scalatori accanto all'Hotel Posta in località Solda ai piedi dell'Ortles. In questo rifugio chiamato simpaticamente la “casetta delle pulci”, Reinhold Messner, noto scalatore estremo, ha allestito un museo di curiosità alpine.
Tredici storie leggendarie accompagnano il visitatore, attraverso una lettura diversa della storia dell’alpinismo spaziando dallo Yogi Milarepa a Reinhold Messner stesso.
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IL CASTELLO TRAUTTMANDORFF ED I GIARDINI
Un giardino dal fascino irresistibile.
Nei Giardini di Castel Trauttmansdorff sono riunite piante di tutto il mondo, ma è presente anche la tipica vegetazione dell’Alto Adige. Ameni sentieri s’inerpicano lungo il pendio attraverso i Giardini acquatici e terrazzati, conducono al Giardino dei sensi, al Giardino giapponese, alla collina dei cactus e delle succulente oppure alle antiche piante coltivate come ulivi e viti.
Parco d'Europa n. 6 2006. Nell’ambito del concorso "Briggs & Stratton’s Best Parks" sono stati valutati ben 20 parchi di Germania, Francia, Italia, Svezia e Gran Bretagna. I Giardini di Castel Trauttmansdorff, molto più recenti di tutti gli altri e a loro modo innovativi e moderni, si sono piazzati al 6° posto tra i più belli d’Europa. Questo premio è un’onorificenza molto particolare, poiché la concorrenza era costituita da parchi storici, caratterizzati da una secolare architettura, che sono monumenti e testimoni importanti d’epoche passate.
Il Parco più bello d'Italia 2005.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati eletti “Parco più bello d’Italia 2005”, tra 64 candidati nazionali. La giuria internazionale del concorso è stata conquistata dallo spirito innovativo, dal suggestivo paesaggio e dalla combinazione vincente tra arte e natura.
Castel Trauttmansdorff.
Al centro dei giardini si erge il castello che il conte Trauttmansdorff, verso il 1.850, fece ricostruire su antiche rovine medievali. L’imperatrice Sissi vi trascorse due soggiorni di cura invernali.
Il castello è sede del Touriseum - il Museo del Turismo. Dopo un'accurata opera di restauro, le sale in cui dimorò l'imperatrice Sissi preziosi elementi d'arredo e ricostruzioni d'epoca rievocano lo sviluppo del Sudtirolo in una delle mete di villeggiatura più ambite d'Europa.
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MERANO E LE SUE PASSEGGIATE
Merano, città giardino.
Non a caso Merano si può vantare dell’appellativo di “città girdino”: 16 ettari di parchi e 18 chilometri di passeggiate irradiano il centro urbano tinteggiandolo di colori.
Passeggiata della Gilf.
La passeggiata della Gilf è forse la più nota della città e sicuramente quella più romantica. Sulla passeggiata si raggiunge la gola della Gilf e un Ponte Romano. Li si possono ammirare le acque rumoreggianti e godersi il dolce far niente sulle panchine lungo la passeggiata Gilf.
Passeggiata Tappeiner.
La Passeggiata Tappeiner è considerata come una delle più belle passeggiate d’europa e collega l’ovest e l’est di Merano. Su un’altezza media di 380 m offre viste mozzafiato su Merano e dintorni. La Passeggiata fu progettata e costruita da Franz Tappeiner, medico e ricercatore e soprattutto promotore del turismo di benessere a Merano. La passeggiata soleggiata è lunga 4 km ed è fiancheggiata da alberi di eucalipto, pino, loti, magnolie olive e varie palme.
Sentiero Sissi.
Un suggestivo itinerario che conduce fra i “luoghi meranesi” dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, la celebre Sissi. L’incantevole sovrana asburgica soggiornò a più riprese nella seconda metà del XIX secolo a Merano, cedendone al fascino.
Il sentiero a lei dedicato collega i Giardini di Castel Trauttmansdorff al centro città attraverso undici tappe, ciascuna delle quali con una storia da raccontare. Dal maniero che troneggia sull’orto botanico il percorso si snoda attraverso le pietre di Castel Pinzenau e Castel Rubein, la Residenza Reichenbach e Piazza Fontana, Castel Rottenstein e l’Hotel Bavaria, per poi scendere verso il fiume e attraversarlo sul Ponte Romano, costeggiare la “Wandelhalle” e rendere omaggio all’imperatrice nel parco a lei dedicato - ai margini della Passeggiata d’Inverno, dove si erge la statua eretta in suo onore - prima di chiudersi sulla Passeggiata dinnanzi al Kurhaus.
Il tragitto, di circa tre chilometri, si copre in circa 45 minuti.
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LE TERME
La migliore soluzione per riposo e relax.
Con le Terme, inaugurate nel 2005, Merano si è arricchita non solo di un polo del benessere, ma anche di un vero e proprio gioiello architettonico. L’imponente cubo di vetro e acciaio costituisce il cuore della nuova struttura termale situata lungo la riva meridionale del Passirio.
Godersi uno star bene autentico ed il piacere che vi regalano i mondi del benessere: Pools & Sauna, Spa & Vital, Medical Spa, Fitness, Bistro.
Un’oasi di relax e un luogo di benessere con tante spumeggianti attrazioni: questo offrono agli abitanti del luogo e agli ospiti dell’Alto Adige le nuove “Terme Merano”, poste nel cuore della città ed immerse al tempo stesso in un parco di tipo mediterraneo.
In un ambiente innovativo e gradevole viene fatta rivivere la tradizione curativa e termale di Merano, interpretandola in maniera nuova.
Il cuore dell’architettura delle Terme è costituito da un imponente cubo di vetro, che sembra annullare il confine tra interno ed esterno. Il visitatore delle Terme può così vivere un’esperienza naturale assolutamente unica, con lo sguardo che spazia sulle imponenti montagne che si elevano tutt’attorno a Merano e contemporaneamente sul parco di tipo mediterraneo che si estende su 51.000 m². Qui, tra le palme e il laghetto delle ninfee è stato disposto un percorso termale multiforme.
I frequentatori di Terme Merano troveranno 25 piscine al coperto e all’aperto con sempre nuove attrazioni acquatiche.
Si raccomanda caldamente anche l’elegante reparto multisauna su una superficie di 1.250 m², con 8 differenti saune e bagni turchi e il Fitness Center, specializzato nella prevenzione e nei fitness-check.
Assolutamente da non perdere lo Spa & Vital Center di Terme Merano con i suoi 1.400 m². Qui materie prime naturali altoatesine come mele, uva, erbe e siero di latte vengono impiegate per applicazioni “salute & benessere” uniche nel loro genere. La giornata della mela meranese, il bagno in tinozza all’olio di vinaccioli, il massaggio all’olio aromatico ricavato da essenze altoatesine o il bagno di sabbia altoatesino rappresentano un’allettante scelta tra le molte applicazioni proposte.
L’allestimento degli interni di Terme Merano è curato dall’architetto milanese Matteo Thun, che si entusiasma quando parla della sua ultima opera: “Terme Merano rappresenterà qualcosa di unico nel panorama europeo ed ancora più lontano. In nessun altro luogo esiste una simile oasi naturale posta nel cuore della città.”
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FOTO DELLA
GITA
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REPORT GITA |
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Due piacevoli giornate, all'ombra la prima dell'Ortles e la seconda dei giardini di Trauttmandorff. Sabato arrivati a Solden in puntuale tempistioca per un bel pranzo all'agriturismo del MMM del ghiaccio, al termine del
quale diversi di noi hanno provato un'emozione d'altri tempi: a capo chino su una curiora macchinetta caricata a polvere di sparo hanno fiutato il tabacco con un bel "botto"! Un passatempo inventato dagli antenati locali per trascorrere al meglio le serate invernali in compagnia.
Al pomeriggio tutti al museo del Ghiaccio, che ad onor del vero non ci ha incantato particolarmente rispetto agli altri due musei MMM visitati lo scorso anno (Juval e Firmian).
La sera un bel tuffo, per chi ha avuto il coraggio data la temperatura ambiente bassina, nella piscina dell'hotel in Merano e poi di nuovo con le gambe sotto la tavola.
Il mattino seguente abbiamo rotto le righe: chi si è diretto alle Terme, chi invece si è incamminato verso i giardini e museo di Trauttmandorff e chi infine si è semplicemente dedicato nel visitare il centro città.
Con doviziosa puntualità ci si è ritrovati nel tardo pomeriggio nel luogo prescelto per far rientro alle nostre case brianzole.
Ora ci restano ancora 2 MMM, dei quali uno ancora in realizzazione. Scommettiamo che non ce li perderemo?
Enzo
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