ROCCIAMELONE
Alpi Graie ~ 3.538 m s.l.m.
10-11-12 Settembre 2010
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INFO E CONDIZIONI |
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Adesioni: |
Dal 18/8 al 2/9/2009 |
Accesso auto: |
Arcore-To-Usseglio- |
Mezzo trasporto: |
Mezzi Propri |
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Lago di Malciaussia |
Prezzo gita: |
c/o sede |
Dislivello max.: |
1.000 m |
Punto ritrovo: |
Posteggio bus FS |
Difficoltà: |
EE |
Orario partenza A: |
h 7.00 |
Equipaggiamento: |
da media montagna |
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- Iscrizione presso la nostra sede con versamento quota-parte come caparra.
- Minorenni con obbligo di accompagnatore (un genitore o chi ne svolge le veci).
- RISCHI: con l'iscrizione alla gita il partecipante dichiara esplicitamente l'accettazione integrale e senza riserva alcuna del "REGOLAMENTO GITE.
Pertanto, con particolare riferimento ai rischi ed ai pericoli insiti nell'attività escursionistica in ambiente montano, egli manleva esplicitamente il C.E.A.-Sottosezione CAI di Vimercate ed i propri organizzatori-accompagnatori da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali incidenti e/o infortuni occorsigli prima, durante e dopo lo svolgimento della gita-escursione. I coordinatori C.E.A. si riservano a proprio insindacabile parere di apportare al programma in qualsiasi momento eventuali modifiche per motivazioni tecniche, organizzative e di sicurezza.
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DESCRIZIONE E ITINERARIO |
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FOTO
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1° GIORNO
Durata percorrenza: 2.30 h
Dislivello max.: 850 m (salita al rifugio)
Dal rifugio albergo Vulpot al lago di Malciaussia (1.805 m s.l.m.) si percorre la carrareccia che costeggia la sponda settentrionale del bacino, passando sotto i casolari di Pietramorta (1812 m s.l.m.) Scesi ad attraversare al stura di Viù su un ponticello, al bivio si prosegue a destra. Si continua parallelamente al torrente, seguendo l'evidente sentiero attraverso dolci pascoli. Si risale prima lievemente, poi con svolte sempre più ripide e si attraversa il rio Medagliere, poi si raggiunge una gola dove scorre il torrente Rumour, Ora il sentiero risale con molte svolte il versante opposto fino a guadagnare il piano erboso dove troviamo il rifugio Tazzetti (2.642 m s.l.m.).
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2° GIORNO
Durata percorrenza: 5.30 h (cima + traversata)
Dislivello max.: 1.000 m
Dal rifugio Tazzetti si segue il sentiero che sale a svolte nella prateria, fino a guadagnare il filo di cresta del costone che digrada ad Est del Colle della Resta. Il sentiero risale il costone sul suo filo o sul versante settentrionale, aggirando qualche risalto roccioso. Si raggiunge un ripiano dove ci sono tre croci in ferro già in vista del ghiacciaio. Seguendo il sentiero verso Ovest su detriti e strette cenge si arriva al margine del Glacer du Rochemelon. Si supera il Colle della Resta (3.183 m s.l.m., 1.30 ore) e ci si immette su ghiacciaio puntando ad un rilievo in direzione Sud-Ovest. Facendo attenzione ad eventuali crepacci si attraversa il piccolo ghiacciaio e si arriva al punto più basso della cresta Nord-Ovest del Rocciamelone (3.300 m s.l.m. circa). Seguendo le tracce di sentiero sul terreno detritico dell'ampia cresta si risale mentre il percorso si fa più panoramico fino ad arrivare in cima dove troviamo oltre alla statua della Madonna una chiesetta ed un ricovero di emergenza (3.30 ore). Dalla vetta si segue il sentiero attrezzato (canaponi) che scende a zig zag utilizzando delle cenge parallele sul fianco della montagna, dopo un rettilineo si arriva ad un pilastro di pietre detto La Crocetta (3.306 m s.l.m.) e da qui con ampie svolte, su terreno più aperto, si arriva al rifugio Cà d'Asti (2.854 m s.l.m.).
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3° GIORNO
Durata percorrenza: 4.30 h
Dislivello max.: 300 m
Dal rifugio Cà d'Asti si scende con un bel sentiero a svolte in direzione La Riposa, dopo pochi tornanti si trova la deviazione a sinistra con la quale si seguono il Sentiero Balcone e l'Alta Via della Valle di Susa. All'inizio si attraversano praterie con percorso pianeggiante a circa 2.700 m s.l.m., poi ci si abbassa, si attraversano alcuni ruscelli e si arriva al Passo della Capra, che non è un colle ma un passaggio delicato. Superato un altro canale si entra in una conca erbosa a circa 2.400 m s.l.m. punteggiata da massi isolati, si punta a Sud e si risale leggermente su una pietraia. Si supera La Cresta Creuse e si scollina verso Est. Dopo un tratto orizzontale si incontra il sentiero della GTA, lo si segue in direzione del Colle della Croce di Ferro, si percorre un tratto in mezzacosta e si passa accanto a ruderi di guerra e subito dopo si arriva alla capanna sociale Aurelio Ravetto (2.545 m s.l.m.) che precede di poco il panoramico passo. Dal colle si segue in discesa la mulattiera che scende ripida tra praterie e rododendri, si incontra un bivio dove si tiene la sinistra in direzione Lago di Malciaussia, dove si ripercorre il tratto che costeggia l'invaso del primo giorno.
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FOTO DELLA GITA
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REPORT GITA |
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