Gennaio 2006


44º Ann. Campionati  Sociali

38º Ann. Campionati  Arcoresi

 di

 SLALOM GIGANTE

Sabato  04/02/2006  a  Chiesa Valmalenco

La gara si effettuerà in due manche e sarà divisa nelle seguenti categorie:

- RAGAZZI (classe fino al 1993)
- ALLIEVI (classe dal 1992 al 1988)
- SENIORES (classe dal 1987 al 1972)
- AMATORI (classe dal 1971 in poi)
- SNOWBOARD (categoria unica)
- FEMMINILE (categoria unica)
- CORSO SCI (categoria unica dei partecipanti al corso)

Per coloro che vorranno partecipare alla gara o sostenere i propri beniamini ci sarà a disposizione un pullman che partirà da Arcore, Piazzale Stazione, alle ore 6,45.

Il giornaliero scontato costa agli adulti 22,50, ai bambini fino ai 14 anni 17,00; il biglietto andata e ritorno in funivia € 5,00.
Chi decidesse di venire in pullman dovrà corrispondere la somma di
12,00.

Si possono cimentare nella gara sciatori espertissimi, esperti, meno esperti, scarsi ed anche quelli scarsissimi.


GARA SOCIALE DI SCI DI FONDO

DOMENICA 12/03/2006
 A S. CATERINA VALFURVA 

In concomitanza con la gara organizzata dal "Criterium della Brianza". 

Gara aperta sia ai campioni dello sci di fondo, sia ai principianti. 

Partenza ore 6:00 Costo viaggio 13,50 euro. Iscrizione gratuita alla gara entro l'7/3/2006.


 

LE NOSTRE PROSSIME GITE

12/02/06                          LA THUILE                       Partenza ore 6:00

Prezzo pullman:                         Soci € 14,50                         Non Soci € 16,00

Prezzo skipass scontato:  € 25,50 (anzichè € 32,00)

Con CIASPOLATA in collaborazione con il CAI di Usmate.

Località sciistica di grandi tradizioni, situata in una conca soleggiata a 1400 metri di quota, dominata dal ghiacciaio del Rutor. Possiede 150 km di piste, collegate con la vicina stazione francese di "La Rosière".

 

Da venerdi 17/02/06 a domenica 19/02/06            GIRO  DEL  SELLA

 Anche quest'anno è stata scelta la località di MOENA in Val di Fassa. Si partirà venerdì 17/02 in mattinata e si rientrerà domenica sera 19/02. Il costo dell'albergo e del pullman è di € 120; il prezzo dello skipass per il Sellaronda è di € 38 . Numerose piste anche per i fondisti.
Le iscrizioni si ricevono fino all'10/02/06.

 

04/03/06   (sabato)          SESTRIERE               Partenza ore 6,00

Prezzo pullman:                        Soci € 15,00                                   Non soci € 16,50

Prezzo skipass scontato: adulti € 25,00 (Via Lattea-anzichè 31,00); bambini fino a 10 anni: € 15,50

Luogo di gara dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. La Via Lattea è un comprensorio sciistico internazionale. Offre oltre 214 piste, tutte collegate sci ai piedi, per un'estensione lineare di 400 km. La vastità e la varietà del comprensorio riescono a soddisfare sia gli sciatori più esigenti grazie alle piste lunghe ed impegnative, sia chi si avvicina per la prima volta al mondo dello sci.

 

12/03/06                          S. CATERINA VALFURVA        Partenza ore 6:00

Prezzo pullman:                 € 13,50 per tutti (anche gara sociale di fondo)

Prezzo skipass scontato: adulti € 28,00 /ragazzi € 25,00

L’intero territorio fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio e le orme dei caprioli e degli scoiattoli si affiancano a quelle degli sciatori che scendono lungo la vallata, in uno scenario incontaminato dall’uomo. Oltre 23 km complessivi sciabili e piste da fondo con una lunghezza di 18 km.

 

26/03/06                   CORVATSCH (Svizzera)           Partenza ore 6:00

Prezzo pullman:                Soci € 12,50                                   Non soci € 14,00 

Prezzo skipass scontato: adulti € 29,00

Il Corvatsch ha un particolare carattere e fascino; dominando l'intera Engadina si collega frontalmente alla regione Furtschellas-Sils. Oltre alle classiche discese e piste per tutti ci sono percorsi ideali per sciatori ad alto livello. Ma anche i meno allenati e le famiglie si divertiranno al massimo nella regione Corvatsch Furtschellas.

 


E.....  PER  I  FONDISTI !!!

           - 26/2/2006            VALFORMAZZA 
                                           gara di fondo del "CRITERIUM DELLA BRIANZA"

          - 04 e 05/3/2006     TREKKING ASIAGO - LAVARONE  (non competitiva) 
   
                                                

   




LA VOCE DEL PASSATO

 Articolo tratto da “Lo Zaino” del 1966

 

Quale premessa, allo scopo di evitare discussioni basate su errati preconcetti, devo confessare che io non sono un appassionato della montagna: o meglio non lo ero. Infatti io ho sempre considerato la montagna un piano inclinato sul quale scorrere per, non sempre, entusiasmanti discese sugli sci. E quando mi si propose di fare una gita al Pizzo Stella (3000 m e qualcosa), con pernottamento al rifugio Chiavenna (2000 m e qualcosa), il muscolo nasale si tese, facendo assumere alla protuberanza facciale quella posizione così detta arricciata.
E’ ovvio ed oltremodo lapalissiano che una proposta del genere provochi in noi, “snob della montagna”, una reazione morale estenuatesi in una smorfia non sempre bella a vedersi. Ma la curiosità, prerogativa non solo femminile, annientò in poco tempo la reazione morale ed alfine accettai.
Con il CEA si partì un piovoso sabato pomeriggio e dopo tre ore di viaggio arrivammo a Franciscio, ai limiti della civiltà, oltre il quale l’ignoto spadroneggiava assolutamente.
Quattro esseri femminili e dieci maschili componevano l’audace spedizione. E poi in marcia verso il rifugio. Fu per me qualcosa di epico, la mia travolgente andatura basata su un passo lungo e potente, mi permise di arrivare al rifugio prima di notte. Si mangiò, si bevve dell’ottimo vino, che a detta di qualcuno “andava giò me l’oli”, ed infine cantammo canzoni di montagna, accompagnate da un’ottima armonica a bocca: ottima era l’armonica ma la persona che la suonava doveva aver litigato violentemente e diverse volte con la musica e doveva avere una spiccata, nonché innata avversione per le sette note.
E andammo a dormire……
Il mattino, alle 5 (per me era ancora notte inoltrata), venne uno dei nostri a svegliarci, accolto festosamente da una grandinata di scarpe e scarponi! Raccolte scarpe, scarponi e l’importuno svenutoci alzammo, non ci vestimmo (lo eravamo già) e dopo un pasto frugale ci avviammo verso la vetta, armati di piccozza, corde, ramponi ed entusiasmo (!?).
Il gruppo era composto da 9 persone (due pusillanimi, poi, a metà strada tornarono a dormire), 8 uomini ed una ragazza. Particolare encomio va rivolto a questa ragazza che non solo è stata l’unica donna a salire, ma non si è mai lamentata né del freddo, né della fame, né del ritmo sostenuto impostole. Saliva con una “grazia” ed una agilità davvero ammirevoli e ….lo devo dire, ma sì “non riuscivo a tenere il passo”. In mezzo alla nebbia (in questo frangente, allo scopo di non perdersi, si ebbe un’idea rivoluzionaria: ci bevemmo un bicchiere di grappa e nel caso qualcuno stesse perdendosi, bastava si mettesse sottovento per “sentire” la presenza degli altri) e dopo circa 5 ore di cammino si arrivò in vetta: lo capimmo perché sopra di noi non c’era più niente e soprattutto perché di fianco a noi era posta una enorme croce.
Dopo pochi minuti arrivò l’esibizionista che aveva voluto fare la scalata solitaria, percorrendo una via più difficile e oltremodo perigliosa. Quella seguita da noi era la via normale e la chiamavano “la via di vac” (traduzione: la via delle mucche) tanto era facile, dicevano; ma a volte osservando il percorso avrei sfidato qualsiasi mucca, sia pure sportiva, a portarlo a termine.
Arrivai in cima affamato, sudato, stanchissimo ma contento: contento di aver trovato nella montagna un nuovo motivo di soddisfazione morale, indefinibile ed inspiegabile; motivo che si capisce solo se si è raggiunta coi propri mezzi una qualsiasi vetta.
Dopo aver mangiato qualcosa in cima, in mezzo alla tormenta…….beh, proprio tormenta non era, però tirava un forte vento…….e va bene era una brezzetta (non si può neanche scherzare!)……...però faceva freddo!, prendemmo la via del ritorno.
E qui è d’uopo un altro encomio alla ragazza di cui sopra, la quale scendeva “zompando” da un sasso all’altro sempre con “grazia” ed armonia di movimento incomparabili.
Ci faceva da guida “l’esibizionista”, il quale conosceva il Pizzo Stella come la propria casa. Risultò chiaro che doveva passare molto tempo fuori casa o che doveva avere una casa nuova, poichè stavamo espatriando in Svizzera. Per ritrovare “la via di vac” impiegammo circa un’ora e mezza, effettuando passaggi di secondo grado, nei quali la paura mi faceva da guida ed il terrore si divertiva ad attanagliarmi i muscoli.
Sotto l’acqua, da trionfatori, tornammo al rifugio: erano le 2 del pomeriggio. Dopo un’ora si ripartì per Franciscio e qui riuscii a superare la difficoltà proseguendo sotto la spinta della forza della disperazione ed usufruendo dell’energia potenziale, acquistata il giorno prima nel passare da Franciscio (1500 m circa) al rifugio (2000 m circa).
Senza sembrare troppo pedante vorrei ora rivolgere un appello agli “snob della montagna”: signori, non consideratela un piano inclinato su cui sciare, ma provate almeno una volta a salire coi vostri mezzi e non con gli skilifts, seggiovie, funivie….
Non voglio anticiparvi ciò che proverete, malgrado involontariamente l’abbia già fatto, ma vi assicuro che se tornerete vivi la prima volta non abbandonerete più quella branchia sportiva che, seppure fatta in tono minore, è sempre considerata alpinismo puro.

A. Cervi
 


La pagina delle comunicazioni


 

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RINNOVO TESSERA C.A.I.

Il rinnovo della tessera del Club Alpino Italiano per l'anno 2006 é iniziato il 10/1/2006.

Coloro che dovranno rinnovarla sono pregati di portare con sé la tessera per poter effettuare l'aggiornamento dell'archivio e di non prorogare il rinnovo oltre il 31/3/2006. Dopo tale data non si assicura il rinnovo in tempi brevi!

I PILE DEL CEA

Sono sempre in vendita i "caldissimi" pile del CEA a 39 €. Forza, che aspettate? Venite ad acquistarli!

Non vorrete restare senza!

 
PRESCIISTICA

Continua la ginnastica presciistica tutti i martedì e giovedì dalle ore 19,20 alle ore 20,20 presso la palestra delle scuole elementari di Via Edison, fino all'14/3/2006. Tale attività è vivamente consigliata a tutti gli sciatori, compreso coloro che vorranno partecipare ai corsi.

 

CORO CEA

Continuano le prove del mitico coro CEA. Tutti i lunedì alle ore 21 ci troviamo con il maestro Castoldi Luciano, a far vibrare all'unisono le nostre corde vocali. Cerchiamo sempre nuovi elementi per incrementare il gruppo. Chiunque voglia provare l'emozione di cantare insieme sarà il benvenuto.     CORAGGIOOO!!!!


 

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ANNO 2006 - GENNAIO - N. 165

REDAZIONE: Ornella, Giancarlo, Enzo, Matteo, Mario


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