Marzo 2001
VENERDI' 6/04/2001 ore 21:00
presso L'AULA MAGNA
DELLE SCUOLE MEDIE
di via
Monginevro ad Arcore
PREMIAZIONE CAMPIONATI
SOCIALI ED ARCORESI
DI SCI 2001
- PREMI A TUTTI I PARTECIPANTI
- PROIEZIONE GARE SU VIDEO
- RINFRESCO PER TUTTI
PROGRAMMA ESCURSIONI ESTIVE 2001
La stagione sciistica sta ormai volgendo al termine, è il momento di preparare lo zaino e gli scarponi.Pensiamo di fare cosa gradita ai soci ricordare le uscite che effettueremo prossimamente, cercando di illustrarle brevemente con piccoli consigli, per la buona riuscita delle stesse. In sede saranno disponibili informazioni più dettagliate per ogni singola gita.
29-4-01 MONTE GENEROSO (m 1710)
Itinerario tortuoso, ma evidente, per vallette, costoloni e
creste erbose. E possibile fermarsi al Rif. Dorimento (426
m di dislivello ore 1,30). Dal rifugio si può giungere
alla vetta per il sentiero n. 25 (565 m di dislivello ore
2,00).
Tempo di percorrenza totale: ore 3,30. NB: possibilità
di tratti a ferrata (itinerario n. 26). Trasporto: da
definire. Difficoltà: per tutti fino al rifugio, per i più
allenati fino alla cima. Equipaggiamento e attrezzatura: da
media montagna.
20-5-01 VALTOURNENCHE (m 1600)
Si arriva con il pullman a Cretaz (m 1500), da lì si parte
per sentiero facile e panoramico fino a giungere al lago di Lod (ore
2,30). Poi si scende a Buisson o per sentiero o con funivia (modico
costo). La valle è molto bella ed offre degli scorci panoramici
suggestivi.
Equipaggiamento e attrezzatura: da media montagna. Difficoltà:
semplice. Trasporto: pullman.
03-6-01 RIVIERA DI LEVANTE DA BOCCA DI MAGRA A LERICI
Itinerario della riviera di levante tra il fiume Magra ed il
golfo di La Spezia, ricco di splendidi panorami; attraversa il
parco di Monte Marcello, che giunge al caratteristico paese di
Tellaro. Possibilità di fare il bagno in mare, a Tellaro e a
Lerici.
Tempo di percorrenza: ore 4,00 in tutto. Difficoltà: turistica.
Equipaggiamento: scarponcini per lescursione e
costume per il bagno. Trasporto: in pullman da Arcore a
Bocca di Magra per l'andata e da Lerici ad Arcore per il ritorno.
17/6/01 PIZZO BACIAMORTI (m 2009)
E' la cima dove è installata la nostra Madonnina. E la
festa in montagna di tutti i soci CEA.
La salita si svolge lungo comodi sentieri, partendo dalla località
Capo Foppa in Val Taleggio, passando dal Rif. Gherardi e dalla
baita di Cabretondo in circa 2,30 ore si è in cima. A
mezzogiorno alla baita di Cabretondo grigliata, polenta e
taleggio per tutti. Si raccomanda la partecipazione di tutti.
Dislivello: 700 m.. Difficoltà: facile. Equipaggiamento:
da media montagna. Trasporto: mezzo proprio.
30/6-1/7/01 VALMALENCO Rif. Marinelli (m 2813)
Gita che si effettuerà in 2 giorni. Primo giorno: dopo
trasferimento in macchina, salita da Campo Moro (m 1996), si
passa sopra la diga e si giunge al rif. Bignami (m 2385
ore 1,30); si prosegue e, attraverso le bocchette di Caspoggio (m
2983), si arriva al rif. Marinelli (m 2813- -ore 2,30) di fronte
ad uno scenario dalta montagna. Dislivello: 1000 m. Tempo
di percorrenza: ore 4. Secondo giorno: itinerario per
esperti escursionisti ed uno più semplice, con la presenza di un
accompagnatore esperto.
NB: sarà possibile effettuare un percorso di salita
alternativo, ma meno suggestivo, passando dal rif. Carate.
Difficoltà: è necessario un minimo di allenamento. Equipaggiamento:
dalta montagna. Trasporto: mezzo proprio.
Essendo un itinerario di diversi giorni, si consiglia agli
interessati di rivolgersi agli incaricati in sede, per visionare
i percorsi ed eventualmente apportare degli aggiustamenti.
Equipaggiamento e attrezzatura: dalta montagna e da
ghiaccio; vestiario per 5 giorni.Difficoltà: per
alpinisti ben allenati. Trasporto: mezzo proprio.
7-8-9/9/01 DOLOMITI Pale di San Martino
La ripresa dopo le vacanze è ancora una volta sulle Dolomiti.
Due giorni e mezzo tra le Pale di S. Martino. 7/9 - Arcore-
S. Martino di Castrozza (m 1460) e salita al rif. Rosetta (m 2571).
I giorni successivi ci si dividerà in due gruppi per poter
effettuare sia lescursione sia la ferrata.
Equipaggiamento e attrezzatura: dalta montagna e per
ferrate. Sacco lenzuolo per i pernottamenti in rifugio. Difficoltà:
per esperti le ferrate, per tutti le escursioni, con un
minimo di allenamento.Trasporto: mezzo proprio.
23/9/01 RIFUGIO BOZZI (m 2478)
Percorso interessante sia dal punto di vista paesaggistico sia
storico (zona a trincee con museo allaperto della grande
guerra). Cè la possibilità di prenotare un pullmino
privato per accorciare il tempo di salita (costo L. 5000
Si evitano 4 km di strada asfaltata, chiusa al traffico). La
Punta Albiolo è un picco che fu a lungo conteso da austriaci ed
alpini. Al ritorno possibilità di visitare il museo della guerra
bianca a Temu.
Dislivello: località Pezzo rif. Bozzi 913 m, ore 3.
Dal rif. a Punta Albiolo 491 m, ore 1,30. Difficoltà: fino
al rifugio elementare, impegnativa oltre. Equipaggiamento: da
media montagna e una pila. Trasporto: pullman, con numero
adeguato di partecipanti.
21/10/01 MARRONATA E PRANZO SOCIALE
Gita accessibile a tutti, che chiude la stagione estiva con
annuale pranzo sociale.
Località: da definire. Difficoltà: dipende dalla
capacità dei singoli a tavola e dalla digestione. Trasporto:
pullman.
Raccomandazioni:
Nel percorrere i sentieri di montagna, soprattutto se esposti o impervi, occorre la massima prudenza; utilizzare sempre calzature che fascino bene il piede fin sopra le caviglie e con suola scolpita antisdrucciolo, anche sul bagnato. Per affrontare una gita in montagna, anche se il percorso non presenta difficoltà, è indispensabile una preparazione fisica adeguata alla lunghezza, al dislivello e alla quota da raggiungere. In montagna il tempo cambia rapidamente, per questo occorre essere sempre adeguatamente attrezzati, con nello zaino capi di abbigliamento che permettano di affrontare cali repentini di temperatura o pioggia improvvisa. Ricordiamoci di rispettare la montagna: non sporchiamo, non disturbiamo gli animali, non roviniamo il verde e rispettiamo il più possibile la quiete.
BUON DIVERTIMENTO!!!
NOTIZIE DAL CEA:
"CAMMINIAMO INSIEME" 6/5/01
Dopo il buon esito delle scorse edizioni, grazie ai numerosi partecipanti (molti del CEA) ed alla solidarietà concreta a favore del Comitato Maria Letizia Verga, alcune Associazioni di Arcore (tra le quali il CEA), organizzano la ormai consueta giornata che vedrà alla mattina una piacevole camminata tra le ville signorili e le cascine di Arcore ed al pomeriggio spettacoli vari. Durante tutta la giornata saranno presenti gli stands delle associazioni. Ancora una volta il CEA si unisce a questo momento di solidarietà, rinunciando volentieri ad una domenica tra le alte vette, per dare il proprio contributo per una nobile causa. A questo proposito invita tutti i soci a partecipare alla manifestazione. Coloro che volessero offrire il proprio aiuto nella preparazione o durante la giornata stessa saranno bene accetti.
Come gli altri anni, con la scusa di gustarci una pizza e di festeggiare la fine della stagione sciistica 2000/2001, ci troviamo (sciatori e non) per stare in compagnia. La data orientativa è il 21/4/2001. E necessario dare ladesione in sede per avere il numero esatto dei partecipanti.
I SOCI RACCONTANO....
CHIESA 2001 E IL NUOVO CORSO DI SCI
Come sempre negli ultimi tre anni, gennaio è il mese dedicato al corso di sci di fondo con il CEA.
Questanno, però, ci sono delle novità prima di tutto, per quanto riguarda il mini gruppo delle "casiniste" del fondo, cè da segnalare una rinuncia: il corso è di sabato e la "Piccola" deve dare forfait a causa del lavoro.Poi la meta: non più San Bernardino in Svizzera, ma Chiesa in Valmalenco.In un primo momento partiamo un po titubanti (ormai eravamo affezionate al luogo e ai maestri che ci hanno visto calzare gli sci per la prima volta) ma con il passare delle giornate ci rendiamo conto che la cosa più importante è il gruppo. E il gruppo dei fondisti è proprio bello, anche se meno numeroso delle altre stagioni.
Questanno per la prima volta ci diamo allo skating, dopo due anni dediti allo "sci diritto" o alternato come direbbero gli esperti. Nella classe siamo le uniche "nuove", infatti, tutti gli altri hanno già provato lebbrezza di sciare fuori dai binari.
Le premesse per parlare del corso 2001 ci sono tutte: il giorno, il luogo, la classe, la specialità; manca solo un ultimo particolare che renderà questo corso diverso da tutti gli altri IL MAESTRO! A questo punto ci sentiamo in dovere di ringraziare coloro che hanno scelto gli insegnanti di questanno non potevano fare di meglio! In effetti, i due maestri sono bene assortiti eh già! Perché Francesco (il nostro maestro) non è solo una persona gentile e disponibile, che sa spiegare e farsi capire, che ha una tecnica ammirata anche dagli esperti del CEA, che riesce a tenere il gruppo unito anche se ha persone di diverso livello tecnico, ma è anche un gran bel figliolo! Danilo, il maestro del corso di alternato, è invece un gran cabarettista, visto che, pur non insegnando a noi direttamente, ha saputo allietarci le mattinate con le sue battute
Date le premesse, le quattro lezioni procedono alla grande, e passano troppo velocemente. Poco a poco scopriamo i misteri dello skating e diventiamo le mascotte del gruppo: i "veterani" ci dispensano consigli sulla tecnica e sullabbigliamento adatti ad un vero fondista e i compagni di classe ci aiutano ad arrivare vive alla fine delle lezioni passandoci sottobanco qualche cioccolatino.
Cè da dire che il maestro, su suggerimento dei compagni di bus, fa di tutto per farci stancare ma, anche se ci siamo trovate più di una volta con le gambe di legno, la nostra allegria (ed il conseguente baccano) ha sempre "allietato" il rientro a casa dei partecipanti alle gite. Dopotutto Francesco non ha mai smesso di ripeterci che lo scopo dei corsi non è quello di partecipare ai mondiali di sci (anche se ci stiamo lavorando ) ma quello di divertirsi.
Ed il divertimento, durante i quattro sabati a Chiesa, non è mai mancato, poco ma sicuro!
Francesca e Beatrice
CORSO SCI 2001 A CHIESA VALMALENCO
Questanno per il corso sci è stato un anno di grandi cambiamenti su tutti i fronti, dalla località ai giorni di corso.
Anche se eravamo soddisfatti dei corsi degli anni precedenti a San Bernardino, si avvertiva che comunque era giunto il momento di cambiare, in quanto la mancanza di neve degli ultimi due anni e la presenza di impianti obsoleti che non permettevano il completo utilizzo di tutte le piste ed anche le temperature piuttosto rigide, ci hanno spinto alla ricerca di una nuova località che potesse soddisfare sia i discesisti che i fondisti e che non fosse neppure tanto distante.
La scelta è caduta su Chiesa in Valmalenco, località che non ha bisogno di presentazioni e che, con lapertura del tunnel di Lecco, è diventata facilmente raggiungibile: lunica perplessità riguardava il fatto che facendo il corso di domenica, a causa del forte affollamento, non saremmo riusciti a sciare. Con non poche perplessità abbiamo deciso di fare i corsi al sabato, ben sapendo che non tutti, chi per ragioni di lavoro, chi per ragioni di studio, chi per altri motivi non avrebbe potuto partecipare, ma dando la possibilità ad altri, soprattutto le famiglie, di avere la domenica a disposizione per riposare e sistemare le cose del giorno prima.
Questanno siamo stati fortunati perché la neve è stata così abbondante che quasi non ci ricordavamo di averne vista così tanta e soprattutto la presenza dei discesisti è stata superiore a quella dellanno scorso. E anche la prima volta che hanno partecipato dei bambini molto piccoli, anche di quattro anni e, devo dire, che sono stati bravissimi: hanno avuto un maestro tutto per loro che alla fine li ha portati su tutte le piste, anche le più difficili. E stato anche un ottimo corso perché abbiamo avuto dei maestri molto bravi e anche gli allievi che non hanno mai sciato, alla fine, hanno fatto tutte le piste, tranne naturalmente le nere.
Per quanto riguarda il corso di fondo devo aggiungere solo che, pur non avendo avuto la presenza di tantissimi partecipanti come negli anni precedenti, i pochi sono rimasti entusiasti per le belle piste e le meravigliose vedute ed anche per la grande esperienza dei maestri.
Un grazie a tutti i partecipanti e agli accompagnatori e un arrivederci al prossimo corso.
Giancarlo e Luisa
ESPERIENZE .. AL SELLARONDA
MAGICO POKER
Una classica partita a poker si gioca in quattro; quattro è
un numero magico, quattro assi, quattro passi, quattro scalmanati
che formano un gruppo.
Questanno però gli scalmanati erano soltanto in due, io e
Marco Borgio, poiché Emy e Lory Reda erano assenti a causa di
uno "strappo" subito dal secondo dei due ma che forse
poteva essere ricucito almeno parzialmente da una perfetta donna
di casa. Pazienza. Noi due sbandati ci siamo uniti al gruppone
dopo che lOrnella, ottima mazziera, ha distribuito le carte
(il piatto valeva 63000 lire), ai piedi della telecabina di
Canazei.
Teatro della partita è il gruppo del Sella, intorno al quale si compie un giro, che dura pressappoco una giornata, scoprendo lentamente le carte alla ricerca del poker di Passi che determina il percorso e nella certezza che si tratterà di un poker dassi.
Dopo una salita al Col Rossi scendiamo a rotta di collo sino a prendere la cabinovia del Col Rodella che ci porta a scoprire, dopo una rapida discesa, il primo asso del poker, il Passo Sella, sotto il gruppo del Sasso Lungo illuminato da uno splendido sole quasi abbagliante. La neve è bellissima ed il paesaggio stupendo, tra cime favolose che sovrastano abeti diritti e imponenti, severi guardiani del magico silenzio di queste vallate e ideale contorno per le immancabili foto di gruppo scattate in abbondanza a ricordo dellimpresa.
Si prosegue tra impianti e discese superando il Plan de Gralba alla scoperta del secondo asso, il Passo Gardena, non senza aver saggiato le nostre velleità di sciatori quasi professionisti con la mitica pista Sasslong contornata, nella parte più a valle, da una selva di alberi verdissimi preludio alla splendida Selva Valgardena. Qui purtroppo il tempo comincia a rannuvolarsi, ma noi proseguiamo fiduciosi nella nostra grande partita, sorretti dalla brillante simpatia di Enza, instancabile "cameragirl", oltre Corvara sino al Boè con sosta obbligatoria per limmancabile magica polenta con funghi.
La ripresa del "giro" verso la scoperta del quarto asso, il Passo di Campolongo, avviene in assenza totale di sole ed addirittura, quando arriviamo a Porta Vescovo siamo accolti da un turbinio di fiocchi di neve che rendono più difficile la scoperta del quarto asso, il Passo Pordoi che conclude il poker dassi in una magica ed ovattata atmosfera surreale.
Ci ritroviamo tutti a raccontare le nostre imprese nella calda accoglienza dellHotel Someda, che domina una splendida Moena ancora avvolta dalla magia delle luci natalizie, di fronte ad un gustoso cosciotto con funghi preparato dal corpulento cuoco Luigi, immancabile protagonista della partita assieme al cordiale albergatore Gianni il monzese.
Verrebbe da affermare che tutto è concluso, ma non si può trascurare la quinta carta del gioco, il Re di cuori, che troviamo il giorno seguente, a conclusione del Week-end Sellaronda nel magico paesaggio del Latemar in una fantastica giornata di sole sulle autostrade di neve comprese tra Predazzo, Pampeago ed Obereggen in Val di Fiemme.
Ledizione 2001 del SELLARONDA è conclusa, si incomincia già a parlare di quella del 2002 con la convinzione che sarà altrettanto magica ed altrettanto ben preparata dal grande impegno profuso dal "fondista" Mario Beretta che mi sento di dover qui ringraziare a nome di tutti i partecipanti. Un sentito grazie anche alla mazziera Ornella Occhiverdi, scrupolosissima capogita.
Ezio Colombo
La prima emozione... col CEA!
Ero quasi un po'emozionata, tesa prima della partenza.....Chissà come sarebbe andata? ....era la prima mia uscita con il C.E.A. ...o meglio con "la gente" del C.E.A.! Persone delle quali, in famiglia, avevo sempre sentito parlare, in quanto papà, mamma e zii ne fanno parte ma che mai prima d'ora avevo conosciuto!
Quanti amanti della montagna alla partenza..... Pronti via, l'avventura è cominciata! Cosa posso dire di queste giornate trascorse insieme? Aiutati dal bel tempo, che quasi sempre ci ha accompagnato , dallo splendido contorno che offrono le cime delle Dolomiti e dall' organizzazione impeccabile le ore sono volate troppo velocemente.... in allegra compagnia di persone pronte a condividere ogni attimo con i compagni di avventura! Sempre tutti uniti nei momenti più critici, sempre attenti e vigili nei confronti di chi è più una" schiappa", capace di godere della bellezza che la natura offre. Sono stati due giorni splendidi sotto ogni aspetto!.....non mi resta che sperare di ritrovarmi presto insieme alla "gente" del C.E.A......Quindi alla prossima!!!
Enza Sala
Ne valeva la pena!
Grazie ad alcune persone conosciute (Enzo, Jole, Rino), che fanno parte del CEA, anchio sono diventato socio. E dopo le pressanti insistenze di Enzo, per partecipare con il gruppo allannuale "Giro del Sella", mi sono iscritto. Si parte con il pullman da Arcore ed anche il viaggio è stato divertente, forse non per tutti i passeggeri. Il giorno dopo eccoci pronti a sciare sulle splendide piste e valli che circondano il gruppo del Sella, sulle Dolomiti.
La cosa che mi ha fatto più piacere di queste due giornate di sole è stata la compagnia del gruppo che è stato battezzato "Gruppo di Jole"; ho apprezzato la loro presenza, simpatia ed il fatto di aver conosciuto nuove persone. Valeva davvero la pena di percorrere tutti quei chilometri, che noi discesisti abbiamo fatto con gli sci ai piedi (molti di più di quelli che hanno fatto i fondisti!).
JAVOR
CORO CEA
Continuano le prove del mitico coro CEA. Tutti i lunedì alle ore 21 ci troviamo con il maestro Castoldi Luciano, a far vibrare all'unisono le nostre corde vocali. Cerchiamo sempre nuovi elementi per incrementare il gruppo. Chiunque voglia provare l'emozione di cantare insieme sarà il benvenuto.
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ATTENZIONE!!!
In caso di necessità, il gruppo CEA è rintracciabile grazie al telefono cellulare. Ecco il numero: 0347/9471002.
INOLTRE...
NAVIGA CON IL C.E.A. SU INTERNET
al sito:
www.clik.to/cea
E-mail: cea-arcore@libero.it
IN SEDE SONO DISPONIBILI LE MAGLIETTE CON IL SIMBOLO DEL C.E.A., I PILE, I PORTA SKIPASS E GLI STEMMI IN STOFFA DA APPLICARE SU MAGLIETTE, GIACCHE E ZAINI.
IL NUMERO DI TELEFONO DEL C.E.A. E' LO 039-6012956
LA SEDE E' APERTA IL MARTEDI'
ED IL VENERDI' DALLE ORE 21 ALLE ORE 22,30
ANNO 2001 - MARZO- N. 143
Redazione: Ornella, Paola, Giorgio, Mario.