Marzo 2002
VENERDI'
12
Aprile 2002
alle
ore
21:00
presso
L'AULA MAGNA delle
SCUOLE MEDIE di
via
Monginevro ad
Arcore
PREMIAZIONE
CAMPIONATI
ED
- PROIEZIONE
GARE
SU VIDEO
- PREMI
A TUTTI
I PARTECIPANTI
- CORO CEA
- RINFRESCO
PER
TUTTI!
VENERDI’ 5/04/2002 alle ore 21
ad
ARCORE presso
l’AUDITORIUM
della parrocchia
REGINA del S. ROSARIO
CRITERIUM DELLA BRIANZA – SCI
DI FONDO
Saranno presenti i campioni nazionali dello sci di
fondo!
Le premiazioni si riferiscono alle gare effettuate dalle 12 società iscritte al “Criterium”.
LE NOSTRE PROSSIME GITE
SI CHIUDE LA STAGIONE INVERNALE....
07/04/02
TRAVERSATA DIAVOLEZZA– Morteratsch (CH)
Partenza ore 6
Prezzo
pullman:
Soci 12,00 euro
Non soci 13,50 euro
Prezzo
skipass scontato: adulti 28,00 euro / ragazzi 14 euro
Località dell’alta Engadina situata ai piedi del gruppo del Bernina con piste accessibili a tutti. L’attraversata è facoltativa e consigliata a sciatori medio– esperti. Possibilità di praticare sci– alpinismo.
....E SI APRE QUELLA ESTIVA!
La stagione sciistica sta ormai volgendo al
termine, è il momento di preparare lo zaino e gli scarponi.Pensiamo di fare
cosa gradita ai soci ricordare le uscite che effettueremo prossimamente,
cercando di illustrarle brevemente con piccoli consigli, per la buona riuscita
delle stesse. In sede saranno disponibili informazioni più dettagliate per ogni
singola gita.
28/04/02
– MONTE LEMA - Svizzera (1620 m)
E’
definito il belvedere d’Europa, dalla cima si può godere un panorama unico
sul lago Maggiore, sul lago di Lugano, sul Monte Rosa e sul Mischiabel-Weissmies.
Dislivello:
in salita da Miglieglia alla cima, circa 870 metri. Tempo di percorrenza: in salita ore 2,30 in discesa ore 1,30 circa. Equipaggiamento:
media montagna. Trasporto: gita che
si effettuerà in pullman (autostrada per Varese, Ponte Tresa, Miglieglia).
19/05/02 – PARCO NATURALE D’AVIC - Valle
d’Aosta
Gita
nel Parco Naturale Regionale del Mont Avic in Val di Champorcher; itinerario
facile tra foreste di pino uncinato e i laghi Vallette e Lac Blanc dove è
situato il rifugio Barbustel con panorama sul Mont Avic, Monte Rosa e Cervino.
Dislivello:
in salita 900 metri circa. Tempo di
percorrenza: in salita 3 ore, in discesa 2 ore circa. Equipaggiamento: media montagna. Trasporto: gita che si effettuerà in pullman.
02/06/02 – RIVIERA – CINQUE TERRE
Stimolante
itinerario tra mare, colline, vigneti, antichi borghi, chiese di stile genovese
e paesaggi incantevoli. Il percorso si svolge da Riomaggiore a Monterosso,
passando per Manarola, Corniglia e Vernazza.
Tempo di
percorrenza: 4-5
ore (circa 12 Km). Equipaggiamento: scarponcini
da escursione, costume da bagno (va bene anche il topless!?). Difficoltà:
facile. Trasporto: gita che si
effettuerà in pullman.
16/6/02
PIZZO BACIAMORTI – Val Taleggio (m 2009)
Tradizionale
gita alla nostra cara Madonnina; è la nostra festa in montagna a cui tutti i
soci, i famigliari e gli amici dovrebbero partecipare. Quarantesimo anno di
attività CEA, il decimo dalla posa della Madonnina e per l’occasione alle
ore 11 ci sarà la Santa Messa celebrata da don Lodovico Balbiani. E’ un
ricordo molto caro per il CEA, guardiamo il passato per migliorarci nel futuro.
A
mezzogiorno taleggio e altro offerti dal CEA presso la baita Cabretondo.
Dislivello:
in salita 700 metri. Tempo di percorrenza:
in salita 2,30 ore circa, in
discesa 2 ore circa. Equipaggiamento:
da media montagna. Trasporto: gita
che si effettua con i mezzi propri.
29-30/06/02 – RIF. BERNI ( 2541 m ) - PIZZO TRESERO
( 3594 m )
Gita
di 2 giorni; il Tresero è una montagna bella per eccellenza che fa parte
del gruppo del Cevedale. Dalla vetta si assiste ad uno stupendo panorama sul
Disgrazia, Bernina, Ortles, Gran Zebrù e tutte le 13 Cime.
Primo
giorno in macchina fino al rifugio Berni, secondo giorno salita alla vetta.
Dislivello:
in salita 1053 metri. Tempo di
percorrenza: in salita 3,30-4 ore,
in discesa 3 ore circa.
Equipaggiamento:
alta montagna, ramponi, piccozza, imbracatura, sacco lenzuolo. Trasporto:
gita che si effettua con i mezzi
propri.
13-14/07/02
– BREITHORN ( 4165 m )
Il
Quattromila per i 40 anni di attività del CEA con panorama mozzafiato sul
Cervino e su tutto l’arco alpino. Primo giorno: salita in funivia (o a piedi)
sino a Plan Maison 2548 m e poi a piedi fino al rifugio Teodulo 3327 m.
Dislivello primo giorno: di
salita 1307 metri (da Cervinia).
Secondo giorno: salita al Breithorn.
Dislivello
secondo giorno: in salita 846 metri circa. Tempo
di percorrenza: il 1° giorno fino al rifugio 2,30 ore circa, il 2° giorno
3 ore circa per la salita e 3 ore per la discesa. Equipaggiamento: da alta montagna, ghette, piccozza, ramponi,
imbracatura, sacco lenzuolo. Trasporto: gita
che si effettua con i mezzi propri.
21-27/07/02
– MONTE BIANCO ( 4810 m )
Con
l’obiettivo della vetta per festeggiare i 40 anni del CEA, una settimana di
trekking al Monte Bianco, la montagna più alta d’Europa, in un ambiente aspro
e glaciale.
Difficoltà:
per escursionisti esperti e ben allenati. Attrezzatura:
ghette, imbracatura, piccozza, ramponi, pila, indumenti di cambio per una
settimana (nello zaino anche un pensiero alla nostra Madonnina). Trasporto:
gita che si effettua con i mezzi
propri.
6-7-8/09/02
– DOLOMITI DI BRENTA
Stupendo
gruppo che, pur non appartenendo alle Dolomiti propriamente dette, rappresenta
un possente massiccio costituito da dolomia e dove l’erosione ha scolpito
torri, alti campanili, strette cenge e forcelle.
Primo giorno: Madonna
di Campiglio (loc. Vallesinella) – rifugio Tuckett 2272 m. Dislivello: 759 metri circa. Tempo
di salita: 2 ore circa. Secondo
giorno: escursione al rifugio Pedrotti attraverso il sentiero Orsi
– 3,30 ore circa (via ferrate delle Bocchette Alte e Basse per gli amanti
delle ferrate – 7/8 ore circa). Terzo
giorno: sentiero Brentari e dell’Ideale per la Bocca d’Ambiez per chi
ama le ferrate, per altri passeggiata al rifugio Alimonta. Equipaggiamento:
da alta montagna e attrezzatura per le vie ferrate. Trasporto: gita che si effettua con i mezzi propri.
29/09/02
– RIFUGIO ZAMBONI ZAPPA ( 2065 m )
Da
Pecetto un facile sentiero porta all’Alpe Pedriola dove è situato il rifugio.
Incantevole la vista sulla parete est del Monte Rosa.
Dislivello:
703 metri. Tempo di percorrenza: in salita 2,30-3 ore, in discesa 2 ore circa. Equipaggiamento:
da media montagna. Trasporto: gita
che si effettuerà in pullman.
Dopo
tanto camminare una gita di riposo per tutti, basta la voglia di stare in ottima
compagnia. Località da definire.
Difficoltà: dipende
dalla capacità dei singoli a tavola, ma il CEA si difende bene!.
Raccomandazioni:
Nel percorrere i sentieri di montagna,
soprattutto se esposti o impervi, occorre la massima prudenza; utilizzare sempre
calzature che fascino bene il piede fin sopra le caviglie e con suola scolpita
antisdrucciolo, anche sul bagnato. Per affrontare una gita in montagna, anche se
il percorso non presenta difficoltà, è indispensabile una
preparazione fisica adeguata alla lunghezza, al dislivello e alla quota
da raggiungere. In montagna il tempo cambia rapidamente, per questo occorre
essere sempre adeguatamente attrezzati, con nello zaino capi di abbigliamento
che permettano di affrontare cali repentini di temperatura o pioggia improvvisa.
Ricordiamoci di rispettare la montagna: non sporchiamo, non disturbiamo gli
animali, non roviniamo il verde e rispettiamo il più possibile la quiete.
BUON DIVERTIMENTO!!!
Abbiamo
chiesto alla persona in CEA che ha vissuto tutti questi 40 anni di scriverci un
breve resoconto di questo periodo. Il nostro Presidente Onorario, allora
ventenne ed ora «quarantenne» ci ha fatto avere le righe che seguono:
"Nessuno
avrebbe scommesso che una società in Arcore resistesse così a lungo e
raggiungesse un numero superiore a quattrocento soci. Nel luglio del 1962, dopo
che i soci fondatori davano vita al Club, veniva eletto il primo presidente,
Carlo Crippa che rimaneva in carica fino al 1966. Nell’anno 66/67 è stato
passato il testimone a Giovanni Restelli. Erano gli anni pionieristici per molti
che scoprivano la montagna ed era un’occasione per stare insieme e per
conoscersi, dando il via ad una tradizione che ancora adesso resiste, vale a
dire quella di formare coppie che poi si sposeranno.
La
mia carica di presidente va dal 67 al 95 per un totale di 28 anni. In questi
lunghi anni ci sono stati alti e bassi del Club, forse si poteva fare di più
anche se in alcuni periodi cercavo di mantenere la «barca» a galla. Tanti
rifugi e tante cime sono stati raggiunti e molte cose buone sono comunque state
fatte. Tra queste la partecipazione con uno stand dove si esponevano le varie
attività del CEA, in occasione del settembre arcorese, dove si organizzava la
mostra del prodotto locale. Un’altra iniziativa importante è stata fatta per
festeggiare il 20° di fondazione dove abbiamo allestito una mostra di minerali
e fossili nell’Aula Magna delle Scuole Medie, coinvolgendo per parecchi giorni
sia scuole sia cittadini arcoresi. Grande partecipazione e grande festa per il
25° anniversario con ritrovo ai Piani Resinelli, dove don Lodovico ha celebrato
la messa seguita poi da un indimenticabile pranzo al rifugio Porta.
In
questi anni il Cea inseriva con successo nel programma corsi di sci e corsi di
avvicinamento alla montagna , oltre alla settimana di trekking a luglio
diventata un classico.
Per
il 30° c’era nell’aria qualcosa di speciale, si parlava di un libro e della
posa di una Madonnina su qualche cima alla portata di tutti. La vetta scelta è
quella del Pizzo Baciamorti (2009 m), in Val Taleggio, con una vista magnifica;
da quando è stata posata, la Madonnina ha avuto numerosissime visite come
dimostra il libro vetta firmato da centinaia di escursionisti, con dediche,
poesie e frasi anche commoventi. Il libro del 30°, grazie a Rodolfo Mandelli
che si incaricò di recuperare foto e articoli con la collaborazione di altri
soci, è risultato un vero capolavoro che resterà nella storia del Cea e che
molti di noi spesso amano sfogliare.
Il
boom del CEA è arrivato nel 1995 grazie al presidente Mario Beretta. Col suo
grande impegno e inserendo idee nuove, portava, aiutato da Elio, Gianluca e
altri giovani, una vera boccata di ossigeno che da tempo mancava. Ha ricreato un
gruppo di fondisti che partecipano alle gare del «Criterium»; un coro CEA era
nel suo sogno ed è riuscito nel suo proposito ed ora lo segue partecipandovi
con grande soddisfazione; organizza tutti gli anni il «Giro del Sella», ormai
classico fine settimana sciistico ed è l’animatore principale per il CEA
della «Camminiamo insieme», la giornata che il nostro Club dedica con passione
alla raccolta fondi per i bambini malati di leucemia.
Volevo
anche sottolineare l’apporto armai fondamentale delle nostre ragazze
ricordando che per la prima volta quest’anno è stata nominata vicepresidente
una donna, Paola.
Chiudo
ringraziando tutti, consiglieri e soci, che in questi lunghi anni hanno
collaborato a mantenere sempre alto il nostro Club. Ringrazio Carzaniga,
presidente 2000/2001, per il suo breve impegno non prolungato per motivi
familiari.
Al
nuovo presidente Giancarlo Ferrario faccio i miei auguri di una lunga permanenza
e di un buon lavoro per il 40° CEA."
Il
Presidente Onorario
Gianpietro
Vitali
Invito alla partecipazione.
È
iniziato il 40° anno di attività del CEA e pensavamo che molti soci volessero
festeggiare questo grande traguardo, raggiunto dalla nostra società,
partecipando più del precedente anno al programma. Così non è stato, anzi è
successo il contrario. Mai come quest’anno sono state annullate delle gite
sciistiche (3 su 7 fino ad ora) con grande delusione dei pochi che volevano
parteciparvi. Lo sappiamo che lo sci non «tira» più come ai tempi di Tomba,
che gli skipass costano (noi li abbiamo scontati però), che si arriva al fine
settimana «spompati» dal lavoro ed una «levataccia» costa molto, ma sappiamo
anche che a sera, dopo una gita, si rientra più allegri, più rigenerati, più
contenti d'aver passato una giornata in montagna ed in compagnia (molti ci hanno
assicurato che in pullman poi non ci si stressa come in macchina).
Questo
è un invito a non far diventare l’anno del 40° il meno frequentato della
storia del CEA. Il programma è ancora lungo e lo sforzo non deve essere solo
degli organizzatori; se tutti vogliamo sempre avere una buona società attiva, i
soci devono fare la loro parte.
Vediamo se riusciamo a festeggiare alla grande questo 40°.
Ciao, Mario
SELLARONDA
…..GRANDE AMORE
Da
parecchi anni ormai il giro del Sella fa parte del programma delle gite ed
escursioni del CEA e non poteva certo mancare nella stagione in cui si celebra
il 40° anno di fondazione del Club. Ho sempre considerato il giro come una
delle manifestazioni da me più attese e sentite dell'anno, un punto di
riferimento del calendario quasi come il Natale che pur nella sua scontata
annualità riesce sempre ad essere, almeno da parte mia, accolto con tanta gioia
ed entusiasmo. Ed anche quest'anno come in tutte le occasioni precedenti ho
atteso questo avvenimento che ho vissuto con la stessa intensità degli anni
passati e che mi ha lasciato la stessa voglia di riviverlo ancora l'anno
prossimo. Non so bene da cosa derivi questa frenesia, questa attrazione per
quest' appuntamento, credo però che non coinvolga soltanto me ma anche tutti
quei soci che ogni anno invariabilmente e puntualmente vi partecipano
chiedendosi magari, come accade a me, il perché di questa attrazione, di questo
desiderio di esserci ad ogni costo.
Forse
è la voglia di evadere dagli stressanti impegni di lavoro, che ci fa riunire
con grande gioia ed entusiasmo alla partenza del pullman con scambi di calorosi
saluti come ad un grande raduno di famiglia, come se non ci si vedesse chissà
da quanto tempo anche se magari ci si è visti soltanto il giorno prima. Forse
è il piacere della compagnia, che fa sì che sul pullman si rida, si scherzi,
si facciano programmi sul giro verde o sul giro arancio, con la speranza che il
sole sia con noi per tutto il giorno, e con la convinzione di compiere il giro
in un modo ancor più esaltante delle volte precedenti.
Forse
è la magia dell'atmosfera di Moena, che ci accoglie quando si arriva nella
serata, con quell'impronta natalizia con quello scintillio di alberi e case
illuminate da quelle piccole lampadine che sembrano il riflesso degli infiniti
occhi luccicanti delle stelle che ci salutano dall'intenso blu dell'oscurità.
Forse è quello spirito di avventura, che ci affascina nel momento in cui
affrontiamo la prima discesa in gruppo con i compagni con i quali abbiamo scelto
di fare il giro, con la spiccata sensazione di dare l'avvio ad una sorta di
impresa che poi ci si troverà tutti insieme a raccontare. Forse è la voglia di
appagare il nostro insaziabile spirito di osservazione quando, costretti dalla
fatica, ci si abbandona a momenti di piacevole sosta durante le interminabili
discese per scoprire paesaggi incantevoli, come le vette delle montagne che ci
contornano con le loro cime aguzze scolpite dal tempo e protese verso l'alto
quasi a saldare indissolubilmente la terra con il cielo, o come quegli abeti
sempre verdi o quegli aceri spogli con i rami ricurvi sollevati verso il cielo
quasi ad invocare il Padre nostro perché provveda a sfamare i pettirossi che si
trovano fra quegli stessi rami alla ricerca del loro pane quotidiano, o come
quelle pennellate di colore vermiglio che sfumano verso il blu, che man mano si
fa sempre più intenso, e che ci avvertono che il giorno si sta tramutando in
sera. Ecco, forse il Sellaronda è tutto questo. E' come un morbido, eccitante
abbraccio capace di trasmetterti inebrianti stimoli con quell'insieme di
emozioni, di profumi, di appagamento fisico e spirituale. Come una vera donna.
Come
un vero grande amore…..
Ezio
Colombo
GENITORI
E FIGLI…CHE BELLO ANDARE D’ACCORDO.
COL CEA SI PUÒ!
Qualsiasi
genitore, là dove è possibile, cerca in ogni modo di accondiscendere alle
richieste del proprio figlio. Se poi le richieste avanzate sono la sua grande
passione, ecco che il gioco è fatto, e così ci siamo trovati sul pullman, con
destinazione Chiesa in Valmalenco, io, mia moglie Manuela e i nostri due bambini
Federica e Matteo.
Sciare
è sempre stata una mia grande passione, se poi si può farlo non sottraendo
tempo alla propria famiglia, ma vivendo insieme a loro queste splendide giornate
la cosa diventa ancor più bella.
Non
siamo alla prima esperienza, ma fino ad oggi avevamo dovuto accontentarci di
sciare una volta, alternandoci io e Manuela, uno in montagna con Matteo e uno a
casa con la piccola Federica. Quest’anno per la prima volta si va tutti
insieme. Naturalmente con il CEA, per Matteo c’è la scuola sci, per noi lo
sci in libertà e per Federica bellissime giornate in mezzo alla natura.
Estremamente
positiva la scelta del sabato: poca gente per la strada, poca gente sulle piste
e poca coda agli impianti (non dimentichiamo che i bambini la domenica possono
riposare e i genitori risistemare le attrezzature). In pullman il tempo del
viaggio passa veloce e per i bambini (erano un buon numero i partecipanti sotto
i 10 anni) è una divertente esperienza. Una volta arrivati a Chiesa, ecco
emergere la grande organizzazione del CEA. Gli skipass vengono distribuiti prima
ancora di scendere dal pullman e una volta pronti (scarponi ai piedi) saliamo
alla grande funivia che ci porta all’Alpe Palù. Naturalmente il papà è
sempre l’ultimo… Certo oltre ai suoi sci e a quelli di Federica deve portare
il bob, le palette con il secchiello, i bastoncini di Matteo, lo zaino con il
pranzo al sacco per tutta la famiglia.
Naturalmente
anche Manuela ha il suo bel daffare con tutta la sua attrezzatura e con i
bambini che presi dall’entusiasmo smaniano dalla voglia di arrivare in cima.
Ma ecco che in pochi minuti raggiungiamo la stazione a monte della funivia e
sempre grazie alla perfetta macchina organizzativa troviamo ad attenderci i
maestri della scuola sci di Chiesa in Valmalenco. Dopo una rapida selezione gli
allievi vengono suddivisi in classi e iniziano così i corsi. La durata delle
lezioni è di due ore e mezza per quattro sabati consecutivi.
Affidato
Matteo alle “racchette” del maestro ci accordiamo in questo modo. Manuela
scierà la mattina e io nel pomeriggio. Finalmente tutto è sistemato e io e
Federica possiamo finalmente dedicarci
alla nostra grande passione “LO SCI”. Ci mettiamo in fila, sci ai piedi,
alla manovia e iniziamo a salire. Federica stretta tra le mie gambe sorride
divertita, ma il bello deve ancora venire. Giunti in cima ci sganciamo e, sempre
tra le mie gambe, iniziamo la discesa. Non vi dico le risate, poi, preso
confidenza via, su e giù su e giù per la pista. Naturalmente lo sci stanca e
cosa c’è di meglio che un giro in bob? Tolti gli sci scorrazziamo su e giù
per i pendii con il bob e, tra un rotolone e l’altro neanche ci accorgiamo che
è già ora di pranzo e la mamma è rientrata alla base per darmi il cambio. Un
panino e via, sci ai piedi, volo sulla neve alla ricerca di qualche compagno del
CEA. Non è difficile trovare qualcuno e così, finalmente, il piacere di una
discesa in compagnia. Purtroppo, come sempre, le cose belle finiscono in fretta
e, memori delle raccomandazioni fatteci dalla Paola la mattina, alle ore 15.00
iniziano i preparativi per il rientro. Naturalmente non prima di aver fatto
qualche discesa con Matteo, che grazie alle lezioni diventa ogni sabato più
sicuro. Pensate, un sabato, sfidando il parere di tutte le mamme, ho portato
Matteo, Lorenzo, Luisito e Francesca sulla mitica “pista Nera”. Sono stati
bravissimi, incollati dietro alle mie code siamo scesi senza nessuna difficoltà
e con gran divertimento. Che soddisfazione per un papà.
In funivia
durante la discesa non vi dico i commenti entusiasti di tutti. Fortuna vuole
che, anche se con un innevamento modesto abbiamo sciato sempre bene e poi, non
so se anche questo è merito del CEA, anche il tempo è sempre stato bello. Il
viaggio di ritorno è sempre stato piacevolissimo, efficientissimo il sistema di
hostess organizzato dal CEA. Ogni sabato torte, dolci, vinello e dulcis in fundo
(non so se si scrive così) il “genepì” prodotto artigianalmente da
Giorgio, a cui vanno tutti i miei complimenti e ringraziamenti.
Naturalmente
trascinati dall’entusiasmo o forse dal “genepì” ci siamo avventurati
sulla strada del canto. Non vi dico con che risultati. Subito i bambini si sono
uniti a noi e così, tra una canzoncina e una bevutina, eccoci di nuovo ad
Arcore. Mi scuso con tutti coloro che ci hanno sopportato durante i nostri
gorgheggi e ringrazio tutti coloro che ci hanno consentito di trascorrere queste
bellissime giornate. Sarebbe bello poter ripetere prima della chiusura della
stagione un’altra giornata insieme… Speriamo!
Sicuramente
se non riusciremo quest’anno ci saremo il prossimo e allora un grazie e un
arrivederci.
Giulio
R.
La pagina delle comunicazioni
Come gli altri anni, con la scusa di gustarci una pizza e di festeggiare la fine della stagione sciistica 2001/2002, ci troviamo (sciatori e non) per stare in compagnia. La data orientativa è il 13/4/2002. E’ necessario dare l’adesione in sede per avere il numero esatto dei partecipanti.
CAMMINIAMO
INSIEME
5 Maggio 2002
Dopo
il buon esito delle scorse edizioni, grazie ai numerosi partecipanti (molti del
CEA) ed alla solidarietà concreta a favore del Comitato Maria Letizia Verga,
alcune Associazioni di Arcore (tra le quali il CEA), organizzano la ormai
consueta giornata che vedrà alla mattina una piacevole camminata tra le ville
signorili e le cascine di Arcore ed al pomeriggio spettacoli vari. Durante tutta
la giornata saranno presenti gli stands delle associazioni e sarà installata
dal CEA una palestra di arrampicata. Ancora una volta il CEA si unisce a questo
momento di solidarietà, rinunciando volentieri ad una domenica tra le alte
vette, per dare il proprio contributo per una nobile causa. A questo proposito
invita tutti i soci a partecipare alla manifestazione. Coloro che volessero
offrire il proprio aiuto nella preparazione o durante la giornata stessa saranno
bene accetti.
Per commemorare i cari soci che
non sono più presenti tra noi, il CEA invita tutti a partecipare alla S. Messa,
che sarà celebrata Sabato 8/6/02 alle ore 18,30 nella parrocchia S. Eustorgio
di Arcore.
IL
21 Settembre 2002, LIBERATEVI DAGLI IMPEGNI!!!
potrete assistere alla straordinaria esibizione del
coro i “Crodaioli”, di fama internazionale, invitato ad Arcore in occasione
del 40º anniversario CEA.
Impossibile mancare!!!
AAA
CERCASI!!!
Quest’ anno i costi di spedizione del giornalino sono aumentati considerevolmente, perciò cerchiamo volontari che siano disposti ad effettuare la distribuzione ad Arcore. Grazie!
INOLTRE
POTETE REGISTRARVI PER RICEVERE VIA MAIL LO
ZAINO E LE COMUNICAzIONI CEA!
CORO CEA
Continuano le prove del mitico coro CEA. Tutti i lunedì alle ore 21 ci troviamo con il maestro Castoldi Luciano, a far vibrare all'unisono le nostre corde vocali. Cerchiamo sempre nuovi elementi per incrementare il gruppo. Chiunque voglia provare l'emozione di cantare insieme sarà il benvenuto. CORAGGIOOO!!!!
INFORMAZIONE
UTILE
Il
“CAMPUS” di Arcore, ai soci CEA che si presentano con la tessera
aggiornata del club, pratica uno sconto del 10% sugli acquisti.
ATTENZIONE!!!
In caso di necessità, il gruppo CEA è rintracciabile grazie al telefono cellulare. Ecco il numero: 0347/9471002.
INOLTRE...
NAVIGA CON IL C.E.A. SU INTERNET
al sito:
Dove potrai inoltre registrarti per ricevere via e-mail Lo Zaino e tutte i comuicati del C.E.A.
IN SEDE SONO DISPONIBILI LE MAGLIETTE CON IL SIMBOLO DEL C.E.A., I PILE, I PORTA SKIPASS E GLI STEMMI IN STOFFA DA APPLICARE SU MAGLIETTE, GIACCHE E ZAINI.
IL NUMERO DI TELEFONO DEL C.E.A. E' LO 039-6012956
LA SEDE E' APERTA IL MARTEDI'
ED IL VENERDI' DALLE ORE 21 ALLE ORE 22,30
ANNO 2002 - MARZO - N. 148
REDAZIONE: Ornella, Filippo, Federico, Giancarlo, Mario